BI24_2010/2020_DALL’OSPEDALE. Giornata Internazionale dell’Infermiere: parla il presidente dell’Ordine biellese, Simona Milani

In occasione della Giornata Internazionale dell’Infermiere del 12 maggio, l’Asl Biella condivide una breve intervista alla Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Biella, Simona Milani, che presso l’Azienda Sanitaria ricopre il ruolo di Dirigente Infermieristico della Direzione delle Professioni Sanitarie.
_Quanti sono gli infermieri iscritti all’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Biella?
Attualmente sono 1.440 circa, di cui 27 infermieri pediatrici. La maggioranza lavora in ambito pubblico, privata, residenze per anziani.
_Quella dell’infermiere può essere considerata tuttora una professione molto attrattiva?
Sì, è una professione che dà l’opportunità di entrare molto rapidamente nel mondo del lavoro.
_Si può parlare di sviluppo della professione infermieristica? Quali sono le iniziative prevista da Opi Biella per la Giornata Internazionale dell’Infermiere?
L’attuale contesto socio demografico e i mutati bisogni di salute della popolazione impongono un ripensamento delle risposte che il sistema salute deve dare ai cittadini in questo la professione infermieristica può dare un importante contributo. Il contesto, inoltre, deve tenere conto che stiamo vivendo un’epoca storica caratterizzata da una riduzione delle risorse infermieristiche e che la situazione potrebbe peggiorare a causa della gobba pensionistica e della riduzione delle immatricolazioni ai Corsi di Laurea in Infermieristica per una ridotta attrattività della professione. Il dato nazionale relativo alle iscrizioni dell’anno accademico 2022-2023 evidenzia la presenza di Atenei in cui i posti a bando per infermieristica non sono stati totalmente saturati.
_La Fnopi (Federazione Nazionale ordine Professioni Infermieristiche) ha sviluppato un “documento di consenso” contenete i principali cardini di sviluppo della professione infermieristica nella cornice di un rinnovato Sistema Sanitario Nazionale.
Le linee di azione sono legate alla revisione dei modelli organizzativi introducendo modelli per la presa in carico della persona e delle loro famiglie, cambiamento radicale della formazione, con specializzazioni e percorsi universitari ad hoc in alcune aree: cure primarie e sanità pubblica, neonatologia e pediatria, salute mentale e dipendenze; intensiva e dell’emergenza, medica e chirurgica.
_Nello specifico Università del Piemonte Orientale già nell’anno accademico 2022-2023 è una stata delle poche Università che ha attivato percorsi di Laurea Magistrale Specialistica indirizzo clinico (cure primarie ed emergenza e urgenza).
Il sistema, grazie a queste lauree, avrà infermieri con competenze avanzate nei contesti clinici in grado di dare risposte ai bisogni assistenziali della persona, è dunque importante che anche le organizzazioni sappiano valorizzare le competenze dei professionisti. Noi abbiamo la consapevolezza che queste competenze siano già esperite all’interno della pratica clinica e in particolare nel nostro contesto biellese. Questo è il motivo per cui l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Biella, per celebrare la Giornata Internazionale dell’Infermiere, ha organizzato venerdì 19 maggio un evento di carattere scientifico-formativo con l’obiettivo di riflettere e dibattere mettendo a confronto esperienze nazionali e locali, sulle “Competenze Avanzate dell’Infermiere come opportunità per il sistema sanitario”. L’evento, rivolto a colleghi infermieri e agli studenti del Corso di Laurea in Infermieristica della sede di Biella, intende riflettere sui mutati bisogni di salute e sulla capacità di risposta a tali esigenze attraverso nuovi modelli, competenze e conoscenze.
_Inoltre, proprio per la serata del 12 maggio, l’Opi di Biella ha patrocinato un evento teatrale, organizzato presso il Teatro Don Minzoni di Biella.
Da oltre 20 anni, infatti, in concomitanza con la ricorrenza, la Compagnia teatrale “Infermieri e dintorni” organizza uno spettacolo teatrale benefico aperto anche alla cittadinanza. L’ingresso è a offerta libera e, i fondi raccolti supporteranno come in passato, progetti di “Cuamm Medici con l’Africa” come la realizzazione di pozzi per la raccolta dell’acqua, sostegno alla formazione Infermieristica locale e la costruzione di scuole e/o edifici. Quanto raccolto quest’anno sarà destinato a sostenere una borsa di studio per un infermiere etiope della scuola di St. Luke all’ospedale Wolisso in Etiopia. Gli eventi organizzati nel Biellese per celebrare l’edizione 2023 della nostra Giornata sono in linea con quanto proposto dalla Federazione Nazionale Ordine Professioni Infermieristiche “Il talento degli infermieri. Arte e Scienza in evoluzione”, con l’intento di promuovere il valore culturale della Professione a tutti i livelli”.

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