BI24_2010/2020_DALLA REGIONE PIEMONTE/2. Leone, Lega: “Dal piano di bonifica, dieci milioni per sistemare le cave di amianto all’aperto”

È stato approvato oggi in Consiglio regionale del Piemonte il Piano regionale di gestione dei Rifiuti Urbani e di Bonifica delle Aree Inquinate, che vede tra gli interventi quello relativo all’ex Amiantifera di Balangero, la più grande cava di amianto all’aperto mai realizzata e gestita in Europa. “Le attività di bonifica sono state avviate – commenta il leghista Claudio Leone – ma occorre un nuovo accordo per la programmazione delle operazioni da condurre nei prossimi anni in un orizzonte temporale di breve termine. Ai fini del completamento delle attività di bonifica abbiamo stimato la necessità di uno stanziamento aggiuntivo di circa 10 milioni di euro”. “L’ex miniera di amianto di Balangero e Corio – prosegue il canavesano Leone – è un Sito di Interesse Nazionale all’interno del quale è stata effettuata l’estrazione di amianto di serpentino a partire dagli anni ’20 fino al 1990. Attualmente sul sito vi sono attività che competono alla società Rsa Srl, società a totale capitale pubblico su un progetto risalente al 1993. Le risorse complessivamente destinate ammontano a circa 46 milioni di euro ed hanno consentito la realizzazione dei consistenti interventi che hanno permesso la messa in sicurezza dell’area. Con questo ulteriore stanziamento concluderemo le opere e restituiremo al territorio quest’area in piena sicurezza”.

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