BI24_2010/2020_DA “CITTA’STUDI”. La Biblioteca dell’ateneo biellese, è stata intitolata al leggendario Luigi Squillario

In questi giorni, alla presenza delle autorità locali e della famiglia, si è svolta la cerimonia di intitolazione della Biblioteca di Città Studi in ricordo di Luigi Squillario. Un momento celebrativo intenso durante il quale hanno voluto ricordare la figura dell”Avvocato” che fu per moti anni Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e di Città Studi: Pier Ettore Pellerey, Presidente di Città Studi; Franco Ferraris, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e Attilia Squillario, una delle due figlie.
Gli Organi di Città Studi e della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella all’unanimità hanno in questo modo voluto onorare la straordinaria figura di un uomo che ha sempre creduto fortemente nella cultura e nell’istruzione come strumenti di inclusione sociale. Un amministratore lungimirante e capace a cui viene oggi dedicato il cuore pulsante del sapere all’interno del campus di Città Studi, la splendida biblioteca progettata da Gae Aulenti, destinata nei prossimi anni a diventare il punto di riferimento mondiale della cultura tessile grazie alla collaborazione con l’Università di Torino e alle varie progettualità territoriali che si stanno sviluppando.
Un modo simbolico ma anche molto concreto per far conoscere alle generazioni future chi ha guidato per anni con lungimiranza e devozione Città Studi e la Fondazione Crb. “Sono felice e onorato di poter intitolare assieme a voi la biblioteca di Città Studi ad una figura, ad un uomo, ad un amministratore che è stato un punto di riferimento per questo Ente: l’Avvocato Luigi Squillario – sostiene Pier Ettore Pellerey -. Una persona che ho avuto la fortuna di conoscere e a cui devo molto, un uomo dallo spiccato carisma che ha creduto costantemente al potenziale di questa struttura e continuamente l’ha sostenuta affinché potesse diventare un vero polo culturale e un punto di riferimento dei Biellesi. Pur avendo indistintamente supportato tutte le attività di Città Studi ha sempre avuto un occhio di riguardo per la biblioteca. Per questo è doveroso rendergli omaggio attraverso l’intitolazione del luogo a lui più caro”.
“Sono certo che questo è oggi il miglior modo per onorare la memoria di Luigi Squillario che mi ha preceduto alla guida della Fondazione – commenta Franco Ferraris – fin da subito infatti abbiamo voluto ricordarlo con un bando destinato al sostegno allo studio per i soggetti più svantaggiati perché il contrasto alla povertà educativa è una delle grandi battaglie di civiltà del presente e perché gran parte della sua azione è stata ispirata da questa necessità e visione. Oggi consegniamo ai posteri una memoria viva di Luigi Squillario perché la biblioteca da lui fortemente voluta è destinata ad accogliere generazioni di giovani che qui si formeranno in splendidi spazi dove i valori della bellezza e del sapere li potranno ispirare nelle loro scelte”.
“Desideriamo ringraziare coloro che hanno pensato di ricordare nostro Papà dedicandogli la Biblioteca di Città Studi, perché non esiste luogo che meglio possa rappresentare la particolare attitudine allo studio che fin da bambino ha caratterizzato la sua personalità.- sono le parole di Attilia Squillario a nome della famiglia-. Nostro Padre credeva nella conoscenza che per Lui ha rappresentato il mezzo per crescere e progredire. Da Lui abbiamo imparato che per andare avanti è importante essere instancabilmente curiosi e appassionati; che per migliorare bisogna applicarsi con sacrificio e dedizione; che non esiste settore di nessuna disciplina per cui quello che si conosce è esaustivo. Quindi esprimiamo qui, con voi, la nostra convinzione che sia perfetto dedicare a lui uno strumento come la Biblioteca della “sua” Città Studi che permetterà ai giovani e a tutti coloro che ne sentiranno il bisogno, di capire, scoprire e realizzare se stessi”.

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