BI24_2010/2020_DALLA REGIONE PIEMONTE. Valle, Pd: “Cultura: convenzioni, il centrodestra fa marcia indietro e stanzia oltre 80.000 euro”

In questi giorni, si è tenuta l’informativa dell’Assessore regionale alla Cultura sui capitoli di Bilancio relativi alla sua materia. “E’ vero che molti capitoli di Bilancio relativi alla Cultura sono in aumento e questo rappresenta un dato positivo – interviene il Vicepresidente della Commissione Cultura Pd Daniele Valle – ma sono tutti capitoli che riguardano progetti e piani decisi dalla precedente amministrazione regionale, quella di centrosinistra. Un esempio eclatante è quello della decisione di fare i bandi triennali che sono partiti lo scorso anno, una scelta compiuta dal lavoro della Giunta di centrosinistra con i tavoli degli “Stati generali della Cultura”.
“Voglio, poi, sottolineare che, durante le prime sedute della Commissione Cultura – prosegue Valle – l’Assessore aveva precisato che tutto sarebbe dovuto passare attraverso bandi e che non si sarebbero più fatte convenzioni. All’epoca, in veste di portavoce della Pd in Commissione, avevo espresso tutta la mia contrarietà a questa scelta perché le convenzioni sono la base delle scelte politiche in ambito culturale. In questi anni, il centrodestra non ha apportato nessun cambiamento positivo o negativo alla materia cultura e, viste le scelte profondamente sbagliate di altri Assessori, direi che è stato meglio così, ma non solo: il centrodestra è tornato sui suoi passi proprio sulle convenzioni, quelle che volevano cancellare!”.
“Le convenzioni con enti locali e enti privati, a nostro parere, consentono di sviluppare una politica culturale di un certo tipo e l’abbiamo sempre ribadito con convinzione. Oggi l’Assessore alla Cultura prevede un nuovo capitolo “aperto”, senza progettualità specifiche, pari a 804 mila euro utilizzabile per convenzioni potenziali con enti locali. Ci impegniamo a dare una mano all’Assessore alla Cultura a decidere come e su quali progettualità innovative investire questi soldi che saranno erogati proprio attraverso le tanto vituperate convenzioni e non attraverso i bandi. Ci fa piacere che la destra, almeno su alcuni temi, ci ascolti e cambi idea” conclude il Vicepresidente Valle.

I commenti sono chiusi.