_Marina Alberghini
Se incontrassi qualcuno del governo gli direi: “E’ stato un errore, il pianto greco sul naufragio, è stato un errore andare a Cutro per il Consiglio dei Ministro, è stato un errore volere incontrare i famigliari, è stato un errore battersi il petto: ha mandato il messaggio che siete in colpa, pentiti e quindi da oggi è iniziata una vera e propria invasione. Ci volevano le maniere forti: ribadire che non ci sono colpe sul naufragio e che i clandestini sono anche loro colpevoli e non devono sbarcare.
Bisognava rimandarli in Grecia o a Malta, i primi porti sicuri. Vi siete fatti infinocchiare da Mattarella, dai preti, da Avvenire e dall’opposizione: non è per questo che vi abbiamo votato. Gli scafisti sono sotto attacco? Si fa per dire… Ma chi li ha mai visti? E’ già una fortuna prenderne uno ogni tanto! E dovete avere ben chiaro in mente, che chi viene lo sa, visto che hanno tutti il cellulare, che qui non troverà l’Eldorado.
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