BI24_2010/2020_DAL CAPOLUOGO. Ercoli, Lega: “Approvata dal Governo, la mozione contro le case green. A Biella lo avevamo già fatto”

La Camera ha approvato la mozione a prima firma Riccardo Molinari, capogruppo della Lega, che impegna il governo a scongiurare l’entrata in vigore dell’assurda direttiva case green nell’ambito della Fit for 55. «Un primo passo importante – dichiara Molinari – perché occorre tener conto della peculiarità del patrimonio edilizio italiano. La casa è sacra e non può essere l’Europa a cambiare le regole. La Lega farà di tutto perché Bruxelles sia più flessibile su questo tema e non trasformi il raggiungimento degli obiettivi di risparmio energetico in una mannaia per milioni di italiani».
Lo scorso consiglio comunale, una mozione molto simile presentata sempre dalla Lega era stata approvata a maggioranza anche a Biella. Il primo firmatario, il capogruppo della Lega Alessio Ercoli, durante la presentazione aveva denunciato come la proposta europea comporterebbe che «gli immobili che non verranno ristrutturati perderanno di valore. Il che si prefigura come una stangata per i contribuenti, sia che affrontino le spese di ristrutturazione sia che rinuncino per l’onerosità dei costi, con un evidente danno nei confronti del territorio biellese e dei proprietari di immobili a Biella. È di pochi giorni fa, infatti, la pubblicazione del dossier secondo il quale nella sola città di Biella ci sarebbero quasi 15 mila abitazioni non occupate, corrispondenti al 40% del totale: un dato già di per sé spaventoso.
La Direttiva Ue non farà altro che peggiorare questa situazione, perché non tiene neppure in conto delle differenze territoriali e dei costi legati alle diverse zone climatiche. Noi – ha specificato Ercoli a nome del gruppo Lega Salvini Piemonte – riteniamo che l’obiettivo sia corretto, ma il metodo profondamente sbagliato, perché si tratta dell’ennesima imposizione senza prevedere contributi per gli interventi (come avvenuto invece per il bonus 110%) e per giunta con una scadenza ravvicinata e uguale per tutti i territori, dal mare alla montagna. Come Lega crediamo invece che sia necessario prevedere un sostegno che renda l’iniziativa sostenibile a livello oltre che ambientale anche economico, perché dobbiamo garantire ai nostri cittadini e alle future generazioni di poter ereditare edifici che siano in condizione di essere abitati, che non siano un onere, che abbiano prospettiva futura».

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