BI24_2010/2020_L’8 MARZO DELLE DONNE. Le nostre grandi “fumne” che lavorano sempre e non si stancano mai di faticare

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Eccole nella loro quotidianità: dietro al banco del loro negozio, al lavoro dentro alle loro ditte, sempre con un sorriso da regalare agli altri, sempre fiere, sempre orgogliose, sempre in prima linea. Sono le donne biellesi, le “fumne”, il sostegno di tutti giorni per tanti, troppi uomini spaventati dalle crisi, dalle recessioni, dalla congiunture economiche sfavorevoli, dall’età che avanza e ti allontana dal lavoro.
Ecco: l’età ed il lavoro, gli uomini e le donne. Due mondi paralleli, che piaccia o no. Ma non per i motivi stupidi che vorrebbero le talebane femministe di oggi: non è una questione di orario o di stipendio. E’ una questione di resistenza, di impegno, di caparbietà: le donne sono così, molti uomini no. Ecco perché una donna, da ragazza ad adulta, da madre a nonna, comunque vada, non va mai veramente in pensione. Onore a voi.

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