La Giunta Regionale ha dato il via libera alla misura che prevede l’acquisto di 50 milioni di euro di crediti d’imposta dei bonus edilizi. Il provvedimento verrà ora esaminato dal Consiglio regionale del Piemonte all’interno della Legge di Stabilità 2023 per avere l’approvazione definitiva. I bonus edilizi hanno permesso anche in Piemonte di riqualificare molti immobili, generando fatturato per le imprese del settore edile e dell’indotto e creando occupazione per migliaia di figure professionali, dagli operai agli ingegneri che hanno seguito la parte tecnica e burocratica. La misura ha infatti avuto il plauso delle Associazioni di categoria che all’unisono si sono espresse favorevolmente, poiché permette a famiglie e imprese di sbloccare una situazione di stallo dovuta al fatto che ormai i crediti eccedono le capacità di acquisto di tutti i soggetti abilitati.
L’iniziativa restituisce serenità a un sistema che negli ultimi tempi ha sofferto le continue modifiche normative e che, per essere efficace, a mio avviso deve essere utilizzato per scontare quei crediti fermi da tempo, generando in questo modo nuova capacità ricettiva nei cassetti fiscali degli Istituti bancari e dei mediatori finanziari e non per creare crediti di nuova accensione. Pagando i crediti pregressi si rimetterà in moto il sistema, che a quel punto permetterà di avviare nuove operazioni di riqualificazione del patrimonio, cercando inoltre di mettere una toppa alla proposta di Direttiva Ue, la quale prevede che entro il 2033 tutti gli edifici debbano avere una classe energetica almeno pari alla classe D.
La Regione – pur nella consapevolezza che 50 milioni non sono una cifra risolutiva – ha avviato un percorso virtuoso che, se fosse replicato da Enti Locali, Province e Comuni che hanno capacità di spese, genererebbe un effetto domino con ricadute positive su tutti i territori, anche quelli periferici che vivono realtà diverse dai grandi centri.
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