BI24_2010/2020_IN POCHE PAROLE. Felice Vecchione: “Gli ‘anarchici’ che a Roma hanno manifestato in favore di Alfredo Cospito…”

_Felice Antonio Vecchione
A Roma a piazza Trilussa una manifestazione di solidarietà ad Alfredo Cospito e contro il 41 bis è stata definita dai nostri mezzi di comunicazione “di gruppi anarchici”. Anarchici? Da domani chiunque può etichettarsi con un termine sociale purché lo renda distinguibile, riconoscibile e diversificato in una società composta da creature umane che ostentano ideali, principi e criteri di giustizialismo umano. Pur di essere qualcosa di diverso.
Non considerando che qualsiasi creatura umana fa qualcosa di diverso o manifesta un concetto diverso divenendo pur sempre omologato e uguale a tutti gli altri essere umani, anche essi alla ricerca spasmodica di diversificarsi rimanendo uguali in una categoria sociale anche se denominata anarchia. 41 bis per Alfredo? Alfredo é un assassino. Alfredo é un terrorista.
Alfredo ha i suoi seguaci che mangiano, bevono, seppur rimanendo legati ad Alfredo che fa lo sciopero della fame come se all’improvviso si fosse ricordato di porre fine alla propria esistenza, non avendoci pensato prima quando si batteva per un ideale umano in opposizione di sistemi sociali creati dagli stessi esseri umani.
Veramente svilente questa situazione dove tra creature umane in quanto limitate si cerca di portare avanti i diritti dell’umanità intera in maniera pretestuosa e confusionaria per affermare la liberazione di un omicida. Gli umani non dovrebbero essere ammazzati perché non esiste una creatura che non sia cosi limitata come quella umana. La vera anarchia é non appartenere a questo Mondo e non essere come gli esseri umani. Tanto caos per nulla.

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