BI24_2010/2020_DAL FONDO EDO TEMPIA. Presentato il progetto che permetterà a più pazienti, di accedere ai test molecolari

L’identificazione dei biomarcatori tramite test molecolari è indispensabile per realizzare l’oncologia di precisione nella pratica clinica. Le linee guida nazionali ed internazionali suggeriscono l’impiego di tecnologie Ngs (Next Generation Sequencing) di sequenziamento esteso, che permettono di valutare più bersagli molecolari contemporaneamente, in neoplasie selezionate.
In particolare, il test Ngs consente di individuare anche le fusioni dei geni Ntrk e, quindi, di determinare la scelta della terapia nei tumori che presentano queste alterazioni molecolari. Ma, in Italia, soltanto una netta minoranza di tutti i test per la ricerca dei biomarcatori è eseguita con le tecnologie più avanzate. Per migliorare l’accesso ai test Ngs, parte un progetto realizzato dalla Fondazione Tempia, il primo di questo tipo in Italia.
Per illustrare i contenuti del progetto, questa mattina è stata indetta una conferenza stampa online con gli interventi di Carmine Pinto (Direttore dell’Oncologia Medica, Comprehensive Cancer Centre, Ausl-Irccs di Reggio Emilia e Presidente della Federation of Italian Cooperative Oncology Groups, Ficog), Maria Scatolini (Direttore del laboratorio di oncologia molecolare della Fondazione Tempia) e Marius Moscovici (Responsabile Medical Affairs Oncologia di Bayer).

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