BI24_2010/2020_DAL CAPOLUOGO/1. “Contemporanea”: il Festival tutto al femminile, parte venerdì con Ginevra De Marco e Claire Gibault

Al via l’appuntamento con la terza edizione di “ContemporaneA. Parole e storie di donne”, prevista a Biella dal 23 al 25 settembre 2022: tre giornate, oltre 30 ospiti e 24 appuntamenti per parlare di letteratura, medicina di genere, scienza, spettacolo, arte contemporanea, sostenibilità, filosofia, managerialità. Gli eventi dedicati alla musica fanno da cornice alla tre giorni, con lo spettacolo inaugurale di Ginevra Di Marco venerdì 23 settembre e l’appuntamento conclusivo del festival, domenica 25, con la direttrice d’orchestra Claire Gibault.
Venerdì 23 settembre alle 21, al Teatro Sociale Villani (Piazza Martiri della Libertà, 2, Biella), la serata inaugurale è dedicata a Margherita Hack: L’anima della Terra vista dalle stelle è lo spettacolo di musica e parole di Ginevra Di Marco, Francesco Magnelli e Andrea Salvadori che celebra il centenario della nascita dell’astrofisica, facendo rivivere i suoi pensieri, la persona, il lavoro, la vita, le scelte e l’indomita necessità di schierarsi e lottare. Biglietto d’ingresso 14 euro + 2 di prevendita. I biglietti sono in vendita presso Cigna Dischi a Biella o tramite segreteria.contemporanea@gmail.com – 392 5166749.
L’anima della Terra vista dalle stelle è lo spettacolo di musica e parole che dal 2009 al 2013, Ginevra Di Marco e Francesco Magnelli portarono sui palchi dei teatri italiani con Margherita Hack. In occasione del centenario della nascita dell’astrofisica, Ginevra e Francesco decidono di riportare in scena la straordinaria esperienza. Margherita Hack è evocata attraverso materiali audiovisivi che documentano l’esperienza di allora, con frammenti di spettacolo, interviste e momenti di lavoro, in un susseguirsi di racconti e canzoni.
“Una personalità come quella di Margherita Hack lascia il segno nell’esperienza di chi l’ha frequentata, come noi, per quattro anni con lo spettacolo L’anima della Terra vista dalle stelle: una traccia profonda che affiora dai ricordi e ci chiama, quasi a chiederci di esistere ancora, di esserci, come una sorgente viva di stimoli e pensieri nuovi”, commenta Ginevra Di Marco.
“Celebriamo la nascita di Margherita Hack, non la ricorrenza della sua morte, affinché la sua vita e il suo esempio possano continuare a essere di ispirazione per le nuove generazioni e possano ancora affiancare noialtri, quaggiù, in un cammino che sappia diventare, alla luce della sua Stella, più forte e coraggioso”.
Domenica 25 settembre l’appuntamento conclusivo del festival vede ospite la direttrice d’orchestra Claire Gibault, che alle ore 18, a Palazzo Ferrero (Corso del Piazzo, 25, Biella), in conversazione con Stefano Giacomelli, direttore artistico della Accademia Perosi presenta il suo libro Direttrice d’orchestra. La mia musica, la mia vita (add editore, 2022). Perché porre l’accento sulla parola “direttrice”? Chiamare con il loro nome le cose le fa esistere e Gibault ci conduce in un mondo in cui i pregiudizi e gli ostacoli per le donne sono ancora molti, evidenti e spesso insormontabili.
L’autrice in questo libro autobiografico parla dei suoi successi e delle sue difficoltà, di tutto ciò che ha arricchito la sua vita e della musica. Il pubblico sarà guidato con autorità e dolcezza per capire il suo percorso e cosa scorre tra i musicisti e la persona che li dirige. L’evento si svolge in collaborazione con Accademia Perosi e Fondazione Olly. Ingresso gratuito.
Ginevra Di Marco. Voce dei Csi, è una delle più raffinate interpreti contemporanee. Dal 2004 ha intrapreso la carriera da solista interpretando alcune delle più belle melodie di musica etnica e popolare di qualità di tutto il mondo: dai canti della Bretagna ai ritmi cubani, dai brani dell’Italia del Sud sugli immigrati alle sonorità albanesi e balcaniche, senza tralasciare i canti tradizionali toscani. Il suo ultimo album è Quello che conta in cui fa sue le canzoni di Tenco, vestendole con un nuovo abito musicale: un delicato equilibrio che non tradisce lo spirito originale ma le rinnova, permettendo sempre alla loro essenza più profonda di affiorare.
Claire Gibault. E’ la prima donna a dirigere la Filarmonica della Scala e i musicisti dei Berliner Philharmoniker. Ha diretto in prestigiose istituzioni come la Washington Opera, il Théâtre du Châtelet di Parigi, la Scala di Milano, l’Auditorium di Roma. Nel 2011 ha fondato la Paris Mozart Orchestra, un’orchestra etica che si esibisce nei teatri, nelle scuole e nelle carceri e nel 2020 ha creato un’accademia e un concorso internazionale di direzione d’orchestra per sole donne: «La Maestra».

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