BI24_2010/2020_IL BIELLESE IN LUTTO. E’ morto Alex Hottejan, genio e (un po’) di sregolatezza, sia nel basket che nella vita

In queste ore il Biellese e, soprattutto, il mondo della pallacanestro locale, sono in lutto: dopo una breve malattia, è infatti mancato Alex Hottejan, senza dubbio il più grande prodotto del basket locale, con trascorsi anche nella massima serie nazionale. Proveniente da una famiglia decisamente poco fortunata – suo fratello Eric, era morto giovanissimo in un incidente stradale avvenuto a Vermogno – la vita di Alex, fuori e dentro al campo, non era stata tutta rose e fiori: per un periodo si era perso, inghiottito da chissà quali fantasmi, incastrato in chissà quali meccanismi, ma alla fine, tra il genio e la sregolatezza, aveva vinto il primo.
Da anni, infatti, Alex – accantonato il pallone da basket – operava a fianco del suo inseparabile cane ad un progetto molto importante: il Nucleo cinofilo antiveleno, costituito dal Corpo Forestale e di vigilanza ambientale dello Stato. Chi ha lavorato con lui in questi anni, lo ricorda come “Esempio di competenza, passione e disponibilità umana. Ha incarnato lo spirito profondo del programma a cui ha partecipato, dimostrando che solo con il gioco di squadra si può aiutare concretamente la natura”.

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