BI24_2010/2020_DALLA REGIONE PIEMONTE/1. Preioni, Lega: “Peste suina, i cacciatori siano i protagonisti nel debellare la piaga dei cinghiali”

Il capogruppo della Lega Salvini Piemonte Alberto Preioni ha partecipato al dibattito nel corso del Consiglio regionale aperto dedicato al tema della peste suina. “La Lega è da sempre dalla parte del mondo agricolo e di quello venatorio – ha esordito Preioni -, quindi ben venga un consiglio aperto su un tema tanto importante. La questione è chiara a tutti: queste migliaia di cinghiali vanno eradicate. E per farlo non possiamo certo usare le forze dell’ordine o l’esercito. I protagonisti devono essere i cacciatori. La ricetta per risolvere il problema deve essere infatti realistica e pragmatica, adottando il secolare buonsenso dei nostri contadini e dei nostri allevatori. Per questo chiediamo più autonomia regionale per essere più vicini ai nostri territori e adottare soluzioni realmente praticabili”.
“Non può essere Roma a dettare utopiche e teoriche soluzioni per il Piemonte – ha quindi aggiunto il capogruppo del Carroccio -: serve più autonomia regionale per le attività commissariali. Come non basta tracciare una riga sulla carta geografica per realizzare 300 chilometri di rete tra vallate e montagne per contenere animali di scarso valore faunistico, ibridati con capi dell’Est e che possono pesare fino a 200 chili. Va bene la scienza, vanno bene le direttive dell’Europa, ma dobbiamo piuttosto procedere con gli abbattimenti, anche per difendere un comparto economico che genera milioni di utili, garantisce benessere e posti di lavoro e produce eccellenze gastronomiche riconosciute nel mondo”.

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