BI24_2010/2020_LA PAROLA AI LETTORI. Aureliano Felletti: “Ma di cosa ha paura Putin? Vuole diventare il padrone assoluto del Mar Nero?”

_Aureliano Felletti
Ottima pratica distensiva… Ottima partenza per la diplomazia Russa… Ottima diplomazia Putiniana! Si stanno comportando da imbecilli: se si comportassero in modo distensivo verso coloro che si sono attivati per una soluzione “democratica” e non “nazionalista Imperiale filo Comunista del periodo di Kruscev” (mancano le scarpe battute sul tavolo delle Nazioni Unite! che puzza di piedi però…) forse le cose si potrebbero, indubbiamente con difficoltà, risolvere. L’Invasione della Crimea, delle terre Ucraine, mi fanno ricordare ciò che Hitler ed i tedeschi hanno fatto dal 1939 in poi…
Espellere i diplomatici italiani non è di certo un atto distensivo, anzi è una vendetta contro una Nazione che vuole la pace e vuole che si depongano le armi, che non servono a nulla se non a creare lutti. Con l’invio dei carri armati Italiani, gli Ucraini di certo non vincerebbero comunque contro lo strapotere della Russia: parlo dei favolosi Leopard che giacciono da anni nel deposito a cielo aperto a Lenta, ormai obsoleti e arrugginiti. Non sono un politico, non sono un Guerrafondiario, cerco di essere asettico sulle motivazioni che hanno indotto Putin ad inviare le truppe ad invadere i territori ucraini, ma non ne ho trovati.
So che nel 2008 o giù di lì, ci fu uno sterminio effettuato dagli ucraini nei confronti dei filo russi. Altro non conosco, per cui non commento. Però ci si dimentica (tutti abbiamo necessità di fosforo per far funzionare le memorie celebrali, come quando andavo a scuola…) che il Generale Alessandro Lamarmora fu inviato con i Bersaglieri in Crimea, per difendere quel popolo. E ci si dimentica che la Crimea fu regalata alla Ucraina dai “potenti Russi”, per cui cosa vuole oggi Putin? Vuole essere padrone assoluto del Mar Nero? Ha paura che con l’entrata della Ucraina nella Nato, il suo potere verrebbe diminuito?
Ma non mi faccia ridere… Non ha considerato l’ambizione del popolo russo che, soggiogato da anni dalla Duma, ne ha piene le scatole e vuole vivere all’Occidentale e non sotto il giogo dal Kgb e dal Kkb? Si vuole ritornare al muro di Berlino? Putin e il Presidente Ucraino si facciano degli esami di coscienza (se ne hanno): i morti sono tanti da ambo le parti. Sarebbe bene che si ritorni sui propri passi, ci si raduni tutti attorno ad un tavolo in una nazione neutrale (la Svizzera per esempio) e ragionare sulla ricostruzione del’Ucraina devastata dalla Guerra con la ricostruzione dell’acciaieria più grande d’Europa, delle città e dei paesi devastati dai bombardamenti soprattutto fondere tutte le armi e pensare di collaborare tutti assieme per poter migliorare il tenore di vita di tutti i popoli rispettando le loro tradizioni.

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