BI24_2010/2020_DALLA REGIONE PIEMONTE/2. Marin, Lega: “Inizia il percorso verso il registro telematico dei Piani Eliminazione Barriere Architettoniche”

La Seconda commissione Urbanistica ha avviato quest’oggi il percorso che si pone come obiettivo l’istituzione di un registro telematico regionale di tutti i Peba, i Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche. “Un proposito – spiega il leghista Valter Marin – che ci siamo dati dopo l’audizione dei firmatari della petizione al Consiglio regionale che appunto chiede un aggiornamento sullo stato dell’arte dell’applicazione dei Peba in Piemonte. Piani per altro previsti da una legge risalente addirittura al 1986 ma che diverse amministrazioni pubbliche non hanno ancora adottato. Da qui la volontà di immaginare un iter che nei prossimi mesi possa portare all’elaborazione di un registro telematico regionale di tutti i Piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche già attivi, in modo da intervenire laddove possano emergere delle inadempienze. Una panoramica che metterebbe il Piemonte al passo del Lazio o della Lombardia, Regioni che hanno già adottato uno strumento simile”.
“Il prossimo passo – continua Marin – sarà quello di audire nuovamente i firmatari della petizione, insieme con le principali associazioni a difesa dei diritti dei disabili e con l’Anci, in una seduta congiunta con la Quarta commissione Sanità. Questo passaggio è già concordato per settembre con il collega Alessandro Stecco. Quindi la nostra volontà è di presentare al Consiglio regionale una relazione congiunta, sottoscritta da tutti i membri di maggioranza e di opposizione degli uffici di presidenza delle due Commissioni, sulla ricognizione dell’adozione dei Peba in Piemonte. A questa vogliamo poi allegare una proposta di legge bipartisan per istituire il registro telematico regionale, che riteniamo essere un provvedimento di civiltà e di libertà per tutti i piemontesi, in particolare per quanti devono affrontare una disabilità”.

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