Dopo il comunicato stampa dell’onorevole Augusta Montaruli riguardo al Disegno di legge “Allontanamento Zero”, il capogruppo della Lega Salvini Piemonte in Consiglio regionale e l’assessore regionale alla Famiglia ricordano di essere il partito che per primo è andato, già dall’inizio della legislatura, contro il “sistema allontanamenti”, attraverso proprio l’azione dell’assessore regionale alla Famiglia, senza mai tirarsi indietro, procurandosi piuttosto l’aperta ostilità di numerose realtà che l’hanno più volte per questo attaccato.
Del resto, se le cose fossero come erroneamente presentate, il Disegno di legge verrebbe approvato di fatto con l’accordo delle opposizioni di sinistra che, al contrario, hanno già annunciato in più sedi che daranno battaglia fino all’ultimo per ostacolarne l’approvazione in quanto ritenuto, testualmente, “pericoloso”.
Il capogruppo regionale della Lega Salvini Piemonte e l’assessore ricordano che nel percorso del Disegno di legge gli emendamenti – presentati e non ancora approvati – sono stati condivisi anche – e ovviamente – con tutti i capigruppo di maggioranza: di fatto oggi l’onorevole sconfessa il suo rappresentante in Consiglio regionale. In ultimo, il capogruppo regionale del Carroccio e l’assessore regionale alla Famiglia evidenziano la lettura distorta del Ddl, in quanto il richiamo alle norme nazionali non solo è presente, ma ha finalità rafforzative delle stesse. Non si vede come questo ennesimo attacco ai vincoli di maggioranza possa fare il bene del piemontesi, innanzitutto dei minori.
Biella 24 
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