BI24_2010/2020_DAL CAPOLUOGO/1. Ercoli, Lega: “Dopo 12 anni, è stato rimosso l’amianto dal tetto dell’ex discoteca di via Torino”

Dopo quasi 12 anni di ordinanze mai fatte veramente rispettare dai sindaci che hanno preceduto l’amministrazione Corradino, finalmente grazie alla Lega si passa dalle parole ai fatti: rimosso l’amianto dal tetto dell’ex discoteca Cabala in via Torino!”. Lo scrive sui social il capogruppo della Lega a Palazzo Oropa, Alessio Ercoli, a seguito del volantinaggio svolto nei dintorni dello stabile di via Torino dopo la sostituzione del tetto della struttura a seguito del decisivo intervento del Comune di Biella. Bisogna tornare indietro nel tempo al 2010, con la segnalazione al Comune degli inquilini del condominio Bugella, a cui hanno fatto seguito sopralluoghi di tecnici, indicazioni dell’Arpa, persino segnalazioni alla Procura e, appunto, diverse ordinanze di sindaci che però non hanno mai avuto seguito, restando sulla carta senza mai produrre reali effetti.
“Grazie all’intervento del Comune e in particolare del sindaco Corradino, intenzionato a intervenire con la rimozione del tetto senza però provvedere alla sua sostituzione – prosegue Ercoli – siamo riusciti finalmente a mettere la parola fine a una situazione che si protraeva da troppo tempo e che preoccupava giustamente gli abitanti e i commercianti della zona, costituendo pericolo. L’impegno di questa amministrazione sull’ambiente e sul problema amianto – così come sulla sicurezza – è massima.
“Ne è un esempio la vicenda del liceo Sella, per la quale – anche in quanto coordinatore provinciale della Lega Giovani Biella – sono in costante contatto con alcuni studenti e genitori e il Comune di Biella ha dimostrato piena disponibilità e collaborazione nell’individuazione di aule per garantire le lezioni in presenza. Quello di via Torino è l’ennesimo atto concreto di una amministrazione che sta sistemando, passo dopo passo, una serie di situazioni inaccettabili ereditate dal passato e mai risolte da chi oggi magari ci fa qualche interrogazione, per le quali ora però c’è più che mai l’attenzione e l’intenzione di trovare delle soluzioni concrete e definitive”.

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