BI24_2010/2020_LA PAROLA AI LETTORI. Aureliano Felletti: “All’Italia, conviene stare ‘buonina’ e non partecipare a nessuna guerra…”

_Aureliano Felletti
Come volevasi dimostrare, Putin vuole lo scoppio della terza guerra mondiale, minaccia tutto il mondo e la Cina gli è accanto. Come fare per difenderci? Questa è una bella domanda. Di certo non possiamo chiedere di sostenere tutto agli Usa,ma l’Ue non è all’altezza di fornire le armi necessarie per difenderci e per attaccare: gli obblighi, dopo la seconda guerra mondiale, hanno impedito la costruzione di armi ai Tedeschi ed agli Italiani.
Occorre ora correre ai ripari e ristabilire una specie di Leva obbligatoria? Tanto disprezzata da tutti i politici perché il costo era troppo per la nostra Nazione, ma si insegnava ai ragazzotti come ci si doveva comportare sotto tutti gli aspetti, insegnavano come difendere, come ci si deve comportare in pubblico e via discorrendo…
Abbiamo dimenticato che la difesa della Patria è un dovere di tutti i cittadini: la nostra Costituzione aberra la guerra ma occorre difenderla in caso di attacco.
Noi si vuole la pace ma occorre prepararsi anche alla guerra, non smobilizzare tutti gli arsenali: “Estote Parati” (state pronti) è quanto disse Giulio Cesare al Senato Romano per difendere l’Impero. L’esempio sono la Russia e gli Usa, che hanno sempre avuto eserciti forti: la Leva militare, in Russia, dura due anni dall’età di 18 anni. La preparazione dei Russi, degli Usa, dei Cinesi non la conosciamo assolutamente, mentre l’impreparazione Italiana ed Europea la conosciamo fin troppo bene.
Ora che fare? A mio modesto avviso occorre stare ‘buonini’ nella nostra Italia, essere con tutta l’Onu e la Nato ma che a nessuno salti in mente di dire “attacchiamo la Russia”: sarebbe un massacro come quello di Napoleone e dei tedeschi e degli italiani nella seconda guerra mondiale, che furono massacrati prima, durante e dopo in Siberia. Per cui siano gli Usa a pensare a che cosa si deve fare: loro hanno sia i mezzi, sia i satelliti, sia la preparazione. Speriamo che il buon senso esista ancora sulla terra: un attacco nucleare distruggerebbe tutto il pianeta.

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