BI24_2010/2020_CRONACA. Biella: “strage” dell’Ispettorato del Lavoro dei Carabinieri. Tre ditte nei guai, scoperta evasione da oltre mezzo milione di euro

Giornate decisamente impegnate ed impegnative, le ultime, per i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro provinciale. In questi giorni, infatti, i militari in forza a questa sezione speciale, hanno veramente fatto una “strage”, cogliendo in flagrante tre ditte che stavano svolgendo la propria attività non in maniera conforme alle leggi.
All’interno di un negozio di abbigliamento, insieme al personale dell’Inps, i Carabinieri hanno riscontrato gravi irregolarità e violazioni sul libro unico del lavoro, scoprendo una evasione contributiva di oltre mezzo milione di euro, che hanno portato ad una sanzione di circa 9.000 euro.
In un’altra ditta che si occupa di commercio e riparazione di pneumatici, il Nucleo Ispettorato del Lavoro ha invece trovato un lavoratore impegato in nero, sui tre presenti in quel momento, comminando al titolare della stessa, una sanzione di 1.800 euro per iniziare la proceduta di regolarizzazione d’ufficio.
In una terza società che si occupa della vendita di carburanti, infine, i Carabinieri hanno trovato altre due persone impiegate in nero, avviando anche in questo caso la procedura di regolarizzazione d’ufficio del rapporto di lavoro, dopo aver comminato al titolare una sanzione di 3.600 euro.
In tutte e tre le attività, poi, il Nucleo Ispettorato del Lavoro ha anche accertato l’assoluta mancanza dei protocolli di sicurezza legati alle norme anti covid, situazione che li ha costretti ad applicare anche la sanzione amministrativa prevista dal Decreto Legge 19/2020, di 800 euro per ognuno dei titolari.

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