Nel Biellese, ennesimo caso di lavoro “sommerso” scoperto dagli uomini del Nucleo Ispettorato del Lavoro dei Carabinieri. I militari, dopo aver tenuto d’occhio per giorni una impresa edile del Territorio, sono andati a colpo sicuro facendo irruzione nel cantiere, proprio mentre il titolare della ditta era al lavoro con un dipendente, rivelatosi poi essere impiegato senza alcun tipo di contratto.
Non solo: i Carabinieri, non hanno potuto non notare la completa mancanza di strumenti per la sicurezza, visto che i due stavano operando sospesi nel vuoto, senza alcun dispositivo per evitare la caduta. Alla fine, l’impresario dovrà pagare una contravvenzione di 1800 euro per aver impiegato un lavoratore in nero ed altri 635 euro, per la violazione delle norme di sicurezza.
Biella 24 
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