BI24_FLASH_L’ITALA VISTA DA BIELLA. Sandro Delmastro: “Il Renzi che spara sul Carroccio, fece pagare a noi i debiti de ‘L’Unità’…”

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_Sandro Delmastro delle Vedove
Ecco finalmente “il Bullo” all’assalto. Non perdona nessuno, ma – parliamoci chiaro! – ha deciso di non perdonare nessuno semplicemente perché è del tutto consapevole della ‘insussistenza’ ed ‘inconsistenza pietosa’, dal punto di vista politico, del gruppo di centro-destra presente al Senato della Repubblica. Ed io personalmente non riesco a rendermi conto della ragione che consente, ancor oggi, a Matteo Renzi di ‘alzare la voce’, di ‘aggredire’, di ‘irridere’ tutti i personaggi che la pensano in maniera diversa da lui, senza che uno soltanto di essi elevi, anche di poco, il volume del suo parlare.
Eppure non esiste nessun altro politico (non solo del Senato ma anche della Camera dei Deputati) pronto e comunque capace di alzare la voce urlandogli: “Piantala, buffone, parlaci di tuo padre, di tua madre, di tua sorella, di tuo cognato !”. E pensare che sarebbe così semplice ed istintivo: per tappargli la bocca sarebbe sufficiente che prendesse la parola un senatore alla volta reiterando e ripetendo le stesse cose, per mettere Matteo Renzi nella condizione di avere vergogna del clima politico, psicologico e morale che nascerebbe fatalmente e inevitabilmente se la parte di centro-destra decidesse di indignarsi ad altissima voce.
E non si capisce – ripeto – quale potrebbe essere la ragione che farebbe tacere “il Bullo” e che anzi addirittura consentirebbe a tutti di urlare senza ritegno, assumendo di colpo la parte del ‘numero uno’ dell’assemblea, che diventerebbe immediatamente il numero… 315 del Senato. Stabilito dunque che appare paradossale che possa ancora parlare un soggetto che ha papà, mamma, sorella, cognato e qualche amico tutti i giorni sulle ‘pagine giudiziarie’ dei più importanti quotidiani nazionali, a me personalmente pare ancora più difficile dover sopportare l’idea che tutti i partiti del centro-destra ‘tacciano’ o ‘balbettino’
manifestando – ma in ‘pauroso’ silenzio – l’indignazione più che giusta e doverosa nei confronti di coloro che, come i Renzi, con l’intera loro famiglia, non hanno rispettato onestà, rettitudine, lealtà e probità.
Ed ora, storicamente, mi sento addirittura ‘colpevole’ per avere ingiuriato per cinquant’anni le ‘truppe’ democristiane, socialiste, socialdemocratiche, repubblicane e comuniste, nessuna delle quali ha avuto tanta ‘faccia tosta’ quanto ne ha avuta (e quanta ne ha) il ‘comunista’ Matteo Renzi, non a caso chiamato “Il Bullo” !!! Per alcuni versi addirittura (anche se a fatica!) provo ‘rispetto’ per il ‘compagno ex-Sindaco di Firenze; confesso che mi fanno più schifo e rabbia coloro che, essendo di centro-destra o dichiarandosi tali, tacciono, provando anche una inevitabile e profonda umiliazione, di fronte alle mortificazioni che infligge loro il… ‘teppista’ comunista Matteo Renzi!

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