BI24_FLASH_L’APPELLO. Pino Lopez, la “star” degli arbitri biellesi: “Perché non mi fanno più dirigere nel calcio amatoriale?”

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_Giuseppe Lopez (arbitro calcio)
Salve, mi chiamo Giuseppe Lopez ma sui campi di calcio, tutti mi conoscono semplicemente come Pino Lopez. Sono nato a Bari e vivo ad Occhieppo Inferiore. Ho svolto per anni con motivazione ed impegno l’attività di arbitro di calcio nei tornei amatoriali a 11 e a 7 giocatori. Avendo maturato una certa esperienza nei vari enti di promozione sportiva e culturale che hanno gestito il calcio amatoriale, il sottoscritto può vantare di essere stato designato per la direzione di numerose finali nei tornei più o meno prestigiosi, sia estivi che invernali, della provincia di Biella e non solo.
Il mio problema è semplice
:da questa stagione calcistica, il calcio amatoriale è passato sotto la responsabilità degli organi della Figc, denominato Attività Ricreativa Figc Biella – Calcio Amatoriale. Il mese di Ottobre 2017, mi hanno detto che mi avrebbero chiamato per collaborare con loro (arbitrare), senza però avere loro notizie. Dopo qualche settimana ho contattato gli organi di competenza, domandando il motivo per il quale non mi avessero contattato. Passati alcuni mesi ho inviato un e-mail, domandando la stessa cosa, e mi hanno rispospto dicendomi che non dipende dall Attività Ricreativa Figc Biella ma dall’ Aia di Biella.
Di conseguenza ho inviato un e-mail a quest’ultima, senza aver nessuna risposta. Decisi quindi di telefonare al Sig. Giovanni Gabbi, Presidente dell’ Aia di Biella, propendo di dare la mia disponibilità come arbitro, (dato che le società amatoriali del Biellese hanno dichiarato che vengono designati quasi sempre gli stessi arbitri, facendo dedurre la carenza di direttori di gara. Il Sig. Gabbi è stato gentile e disponibile al dialogo, dicendomi che sarei stato ben accetto, essendo a conoscenza della mia attività di arbitro. Ma alla fine, mi ha spiegato che l’ Aia, non centra nulla, che è la Figc a decidere…
Allora ho provato ad informarmi bene sul regolamento: l’Attività Ricreativa Figc Biella – Calcio Amatoriale, non ha l ‘obbligo di far arbitrare gli arbitri federali Aia Dato che la Figc collabora con l’Aia. Decido di chiamare, dopo alcune settimane, il Presidente della Figc di Biella Davide Gori esponendogli il mio problema e cercando con il massimo rispetto un dialogo costruttivo. Lui, elogiandomi per la mia attività di arbitraggio e volontariato nel sociale, ha spiegato che era già a conoscenza del mio problema, grazie anche a molte persone che hanno sensibilizzato sulla mia situazione e mi ha detto che avrebbe parlato con l’Aia e con gli organi federali prima di Natale e poi mi avrebbe fatto sapere… Passate alcune settimane, richiamo il Sig. Gori per avere informazioni a riguardo, ma mi risponde che non ha ancora notizie.
Agli inizi di Gennaio decido di recarmi presso la sede della Figc di Biella, presentandomi con notizie prese da Internet e una petizione firmata da tutte le squadre di Calcio Biellesi Amatoriali di calcio a 7 e a 11, chiedendo il mio immediato rientro ad arbitrare (non è da tutti avere cosenso a favore di un arbitro, vuol dire che in questi anni ho fatto qualcosa di buono). A distanza di settimane ho contattato il Sig. Gori chiedendogli aggiornamenti a riguardo, ma ancora una volta mi ha risposto che stavano valutando. Io capisco che bisogna seguire delle regole, ma stiamo parlando di attività ricreativa amatoriale, in cui il primo obiettivo è quello di divertirsi!
Addirittura hanno fatto una deroga ad un ragazzino di 12 anni per poter arbitrare, quando in realtà si puo’ iniziare a fare il corso a 15 anni… Andando a cercare il signficato della parola “attivita ricreativa” ho scoperto che significa svago e divertimento: mi chiedo se ci sia un limite di età per potersi svagare e divertirsi, quindi deduco che ognuno abbia il diritto di svagarsi e divertirsi fino a quando ha le forze piscofisiche. Premettendo che non sono mai stato un arbitro federale Aia, in cui c’è il limite di età per le gare ufficiali, ovvero 46 anni, io ho la possibilità di arbitrare, nonostante
superato il limite di età, le gare delle attività ricreative Figc, non considerate attività ufficiali.
La Figc del settore ricreativo può usufruire dell’aiuto di arbitri che hanno frequentato il corso di attività di base e scuola calcio Figc.
Il presidente dell Lnd Christian Mosino dice che “Questa attività è un progetto importante, che apre le porte allo chiunque voglia fare sport…”. E allora io chiedo solo alla Federazione di poter ancora arbitrare divertendomi e allo stesso tempo aiutare il sociale. Spero che questa lettera sensibilizzi il mondo del calcio Biellese e che mi aiuti a continuare a svolgere la mia passione: basta una deroga…

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