BI24_FLASH_RIMBORSI IVA. La proposta shock di Brunetti: “Chi non è del Pd, ci aiuti a ridare quei soldi, alle famiglie biellesi…”

biella-ivan-brunetti-news-biella24

Ci sono circa 300 euro a famiglia, che lo Stato deve restituire a migliaia di biellesi, senza contare l’Iva versata, sempre per pagare le bollette Seab, da altrettante ditte, aziende ed attività commerciali della città. E una battaglia che abbiamo iniziato noi di Difesa Sociale, ma resta una battaglia di tutti quanti, per il Territorio. Proponiamo quindi a tutte le forze politiche che non condividono l’atteggiamento del Pd biellese, ma proprio tutte, di unirsi a noi, per le strade del centro, nella distribuzione dei moduli, per la richiesta di restituzione, di quell’imposta chiesta indebitamente negli ultimi cinque anni…”.
Se Ivan Brunetti, negli ultimi due anni, si è ritagliato – e con pieno merito – il ruolo di “duro e puro” della politica biellese, è anche vero che il responsabile di “Difesa Sociale”, a differenza di tanta “certa sinistra”, non ha mai perso il senso della lotta, il suo obiettivo primario, che dovrebbe essere il bene della “nosa gent”, non le tessere e gli interessi di bottega.
Quindi, non dovrebbe lasciare basito nessuno, questa sua apertura “shock”, a tutte le forze politiche lontane dall’attuale maggioranza cittadina (e provinciale), nel lungo e complicato lavoro di distribuzione, dei documenti che i biellesi potranno poi usare, per richiedere il rimborso Iva: “Andremo in giro per il centro di Biella – conclude Brunetti – anche se ci hanno… fatto sapere che c’è qualche testa calda che ci aspetta. Ma vista l’importanza della cosa, sarebbe giusto che tutti coloro che non si riconoscono in questo Pd, ci dessero una mano, a far riavere alle famiglie biellesi, dei soldi che gli sono stati portati via indebitamente, dei soldi che vista la crisi, possono essere utili nella vita di tutti i giorni”.

I commenti sono chiusi.