Nicole Orlando, la scorsa estate, era una “semplice” atleta della società La Marmora, che si stava facendo strada, a suon di impegno, sudore e vittorie, nel mondo dello sport per disabili. Poi, a novembre, ecco la chiamata della Nazionale italiana, per i mondiali dedicati ai chi è affetto da sindrome di Down, che si svolgono in Sud Africa.
Neanche il tempo di raggiungere la terra di Nelson Mandela, che Nicole comincia a macinare avversari ed a raccogliere medaglie: alla fine, saranno quattro ori; sarà quella immagine di lei, sul podio, con quel lacrimone grosso così; sarà l’applauso dell’Italia e del mondo. Saranno, proprio in questi giorni, le parole che il presidente della Repubblica Mattarella, le dedica, durante il Discorso di Capodanno. Esempio.
Biella 24 
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