Enrico Fermi, anche se naturalizzato americano, resta sempre uno dei più importanti figli, dell’Italia del Novecento. Studioso e sperimentatore delle teorie sulla meccanica quantistica, una volta sbarcato negli Stati Uniti, riesce, grazie alle sue indiscutibili capacità, a diventare uno dei direttori tecnici del leggendario “Progetto Manhattan”, contribuendo alla costruzione delle prime bombe atomiche. Insignito del Premio Nobel per la fisica nel 1938, Fermi muore, per un tumore allo stomaco, il 28 novembre del 1954, mentre si trova a Chicago.
Biella 24 
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